Codice giuridico
Art. 1
Ricorso
Ogni cittadino che viene arrestato, ha diritto a richiedere un processo in tribunale, dove i giudici potranno scegliere se variare o meno la pena. Qualsiasi cittadino che abbia subito un processo, può contestarlo facendo un ricorso parlando con una forza dell'ordine e/o forza armata per impugnare la decisione del giudice si ha tempo fino a 15 giorni dall'emanazione del verdetto.
Art. 2
Variazione della pena
In sede di processo i giudici possono, emanando il verdetto, aumentare o diminuire il tempo di detenzione (Massimo 40%) e la cauzione solo nei ricorsi, anche seguendo gli standard della molteplicità di reato, ossia la ripetizione di un determinato reato per la quale è processato:
- Da 1 a 5 volte » +5%
- Da 6 a 15 volte » +10%
- Da 16 in poi » +20%
I Procuratori e l'Avvocato Generale di Stato si riservano inoltre di poter fare sconti di pena per un accordo con un detenuto.
Art. 3
Abuso variazione della pena
Se un giudice non dovesse rispettare i limiti imposti nell'Art. 2 può incorrere nell'Abuso d'ufficio.
Art. 4
Oltraggio alla Corte
In luogo di processo o comunque di attività giuridica, chiunque:
- Rallenti o renda impossibile lo svolgimento del processo per colpa del suo comportamento non idoneo.
- Utili un linguaggio diffamatorio verso l'istituzione giudiziaria
- Compia qualsiasi altro fatto che possa impedire il regolare svolgimento del processo.
Potrà essere punito con una sanzione disciplinare, emanata dalla F.D.O. che presente in Aula sotto ordine del Giudice che rappresenta la Corte.
Art. 5
Auto-assistenza legale
In luogo di processo, o qualsiasi attività giuridica ove è necessaria la presenza di un avvocato, se uno dei soggetti che necessita assistenza legale lo richiede, potrà auto-assistersi ed essere il legale di sé stesso.
Art. 6
41-Bis
Il 41-Bis è una pena straordinaria con diverse misure applicabili rispetto alle pene classiche. Può essere applicato dal Presidente della Corte Suprema qualora sia indisposto passerà ad uno dei Vice Presidenti.
Misure applicabili:
- Isolamento
- Cauzione ad personam
- Sanzione ad personam
- Interdizione della pulizia della fedina penale
- Negazione Biglietto Unjail
- Rimozione o limitazione delle visite
- Detenzione di massimo 30 giorni
- Privazione dei dispositivi elettronici
Art. 7
Dovere di segretezza
L'avvocato è tenuto, nell'interesse del cliente e della parte assistita, alla rigorosa osservanza del segreto professionale e al massimo riserbo su fatti e circostanze in qualsiasi modo apprese nell'attività di rappresentanza e assistenza in giudizio, nel caso non dovesse rispettare questo dovere, a discrezione della Corte Suprema, l'avvocato può subire una radiazione dall'Albo degli Avvocati, più un'eventuale sanzione disciplinare di somma massima 30.000$.
Art. 8
Stato d’Ira
Chiunque in un luogo di processo si trovi in uno stato d'ira, ovvero momento in cui la psiche del soggetto è attraversata da istinto di aggressività , dopo provocazioni subite, dovesse replicare al torto subito che lo ha portato allo stato d'ira, potrà essere dichiarato non punibile uno o entrambi gli offensori a stretta discrezione del giudice.