Proposta di Legge: Bunker Anti-Missilistico e Procedura di Stato di Emergenza

Articolo 1 – Finalità della Proposta

La seguente proposta di legge serve per garantire la sicurezza della popolazione in caso di emergenze gravi, quali attacchi missilistici o nucleari, propongo la costruzione di un bunker anti-missilistico e anti-nucleare, da utilizzare durante situazioni di emergenza dichiarate dal Governo.

Articolo 2 – Costruzione e Gestione del Bunker

1. Costruzione: Si richiede la costruzione di un bunker anti-missilistico e anti-nucleare vicino al municipio di Metropolis, in modo da garantire un facile accesso alla popolazione.
2. Gestione: La gestione operativa del bunker, incluse le provviste (cibo, acqua, medicinali, ecc.), sarà affidata all'Esercito di Metropolis. 
   L'Esercito avrà anche il compito di garantire la sicurezza e il funzionamento della struttura durante tutto il periodo di emergenza.
3. Standard di Sicurezza: Il bunker dovrà essere dotato di sistemi di ventilazione, approvvigionamento d’acqua e fonti energetiche autonome.

Articolo 3 – Dichiarazione dello Stato di Emergenza

1. Il Consiglio dei Ministri è incaricato di dichiarare lo stato di emergenza in caso di minaccia imminente.
2. La dichiarazione dello stato di emergenza attiverà immediatamente le procedure operative.

Articolo 4 – Procedura Operativa in Caso di Emergenza

La procedura operativa da seguire in caso di emergenza è la seguente:

1. Dichiarazione dello Stato di Emergenza: Con la dichiarazione dello stato di emergenza, l'Esercito aprirà il bunker.
2. Controlli di Sicurezza: L’Esercito controllerà ogni cittadino all' ingresso del bunker per verificare se ci sono i cittadini con addosso oggetti pericolosi o illegali. 
   In caso di violazioni, il cittadino sarà trattenuto e gestito secondo le leggi vigenti.
3. Sicurezza e Ronde:
   Carabinieri, Guardia di Finanza e Vigili del Fuoco effettueranno ronde in tutta Metropolis per individuare eventuali civili che non abbiano ancora trovato rifugio o che necessitino di assistenza.
   Polizia di Stato: All’interno del bunker, la Polizia garantirà l’ordine pubblico e il rispetto delle leggi.
4. Supporto Coordinato: Dopo le prime ronde eseguite insieme ai Vigili del fuoco, i Carabinieri e la Guardia di Finanza collaboreranno con l’Esercito e la Polizia per mantenere ordine e sicurezza all'interno del bunker.
5. Continuità delle Ronde: I Vigili del Fuoco continueranno a svolgere ronde esterne per verificare eventuali danni o la presenza di altri civili da salvare.
6. Assistenza Medica e Distribuzione di Risorse: Il personale sanitario, in collaborazione con la farmacia, si occuperà di fornire cure mediche, distribuire cibo e acqua, e gestire eventuali feriti all’interno del bunker.
7. Prevenzione degli Attacchi: Tutte le forze dell’ordine finiti i controlli dovranno rifugiarsi nel bunker.

Articolo 5 – Fase Post-Emergenza

1. Ispezione e Valutazione dei Danni: Terminata l’emergenza, Vigili del Fuoco ed Esercito effettueranno una valutazione accurata dei danni, ispezionando le aree colpite per recuperare eventuali vittime e fare una valutazione di eventuali rischi.
2. Uscita dei Civili dal Bunker: Dopo l’ispezione e la dichiarazione di sicurezza delle aree circostanti, Carabinieri, Guardia di Finanza e Polizia controlleranno l'uscita dei civili dal bunker.

Articolo 6 – Finanziamento e Manutenzione

1. Finanziamento: La costruzione e la manutenzione dei bunker saranno finanziate con appositi fondi stanziati dal Governo. 
2. Manutenzione: L'Esercito sarà responsabile della manutenzione regolare del bunker, per garantirne la piena efficienza operativa in ogni momento.

Conclusione

La presente proposta di legge intende dotare Metropolis di infrastrutture sicure e adeguate per la protezione dei cittadini in caso di emergenze nucleari o missilistiche.

✍️Deputato, On. Bislu