oltraggio alle divinità e ai defunti (aggiunta art. 130 al c.p.)

Parlamento di Metropolis 

“Oltraggio alle Divinità” 

Con questa proposta si intende inserire nel codice penale un articolo atto ad ottenere un bilanciamento tra la necessità di preservare la libertà di espressione e il rispetto per le sensibilità religiose e sociali. 

Art. 130 

Oltraggio alle Divinità, ai Simboli Religiosi e ai Defunti 

“Chiunque pubblicamente bestemmia, con invettive o parole oltraggiose, contro le Divinità, i Simboli o le Persone venerate nelle varie religioni, è punito con una sanzione amministrativa pecuniaria che varia da 500€ a 1.500€, soltanto se l'atto avviene in presenza di un pubblico ufficiale. 

La stessa sanzione si applica a chi compie qualsiasi pubblica manifestazione oltraggiosa verso i defunti, sempre che l'atto avvenga in presenza di un pubblico ufficiale.” 

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Note e informazioni utili: 

La sanzione si applica solo in presenza di un pubblico ufficiale, il che implica che l'atto di bestemmia o oltraggio deve avvenire in un contesto in cui un rappresentante delle autorità è presente. Questo requisito aiuta a garantire che l'atto venga effettivamente percepito come un'offesa pubblica e che le autorità siano in grado di intervenire immediatamente. La presenza di un pubblico ufficiale assicura che l'evento venga documentato ufficialmente e che il procedimento legale segua la corretta via. 

Questa aggiunta mira a bilanciare la libertà di espressione con il rispetto per le convinzioni religiose e i defunti altrui, stabilendo una sanzione amministrativa che si attiva solo in circostanze controllate e verificate dalle autorità competenti. 

Metropolis, addì 25 Dicembre 2024 

FIRMATARI 

Deputato, On. KOWolf_